Il Repertorio

L’Ensemble Vocale Polimnia si propone di lavorare a stretto contatto con importanti compositori della scena musicale contemporanea per rielaborare e riscrivere brani del repertorio operistico.

È necessario sottolineare la differenza tra rielaborazione/riscrittura e trascrizione: se trascrivere significa rendere, il più possibile fedelmente, un brano composto originariamente per una formazione eseguibile da un’altra, rielaborare consiste nell’estrapolare il tema o l’elemento caratteristico di un’opera e utilizzarlo come base per una nuova composizione differente per organico, destinazione e, a volte, perfino genere musicale (un procedimento, volendo, non lontano da quello utilizzato per i corali da alcuni grandi Maestri, primo tra tutti Bach).

I concerti dell’Ensemble Vocale Polimnia rappresentano essenzialmente delle prime assolute di brani scritti appositamente per questo ensemble, che appartengano al progetto di rielaborazione sopracitato o meno. In base alle diverse occasioni, inoltre, si potrà attingere al tipico repertorio corale e spaziare, quindi, dalla musica sacra a quella jazz, dalla contemporanea alla rinascimentale, andando così ad integrare il nucleo originario di nuova composizione.